Interoperabilità (IOP)

Panoramica

L’Unione europea (UE) ha adottato il 20 maggio 2019 i due regolamenti sull’interoperabilità (IOP). A livello europeo sono state sviluppate, per l’attuazione dell’interoperabilità, quattro nuove componenti principali a disposizione degli Stati membri di Schengen e degli Stati associati a Schengen:

  • European Search Portal – ESP (portale di ricerca europeo)
    componente per la ricerca simultanea in più sistemi d’informazione dell’UE
  • Common Identity Repository – CIR (archivio comune di dati di identità)
    componente comune per l’archiviazione dei dati di identità, alfanumerici e biometrici, dei sistemi d’informazione dell’UE
  • Multiple Identity Detector – MID (rilevatore di identità multiple)
    componente per individuare le identità multiple nel SIS e nei sistemi collegati al CIR, collegarle tra loro e memorizzare i link
  • Shared Biometric Matching Service – sBMS (servizio comune di confronto biometrico)
    componente per il confronto simultaneo dei dati biometrici di più sistemi d’informazione dell’UE

ESP consente di consultare i dati d’identità alfanumerici (p.es. cognome, nome o data di nascita) e biometrici (impronte digitali e immagini del volto) del CIR, ossia dei sistemi d’informazione dell’UE EES (sistema di ingressi/uscite), ETIAS (European Travel Information and Authorization System), VIS (Visa Information System) ed Eurodac nonché delle banche dati SIS (Schengen Information System), Europol e Interpol.

Interoperabilità (IOP) dei sistemi d’informazione

Se in occasione della verifica automatica delle identità multiple tramite il MID i dati provenienti da due sistemi non possono essere attribuiti in maniera univoca a un’unica persona, il collegamento MID generato dev’essere verificato manualmente da un’autorità.

Attuazione in Svizzera

L’attuazione dei regolamenti IOP in Svizzera rientra in diversi settori di competenza della Confederazione e dei Cantoni. Occorre, da un lato, provvedere alla connessione tecnica dei sistemi nazionali alle quattro componenti IOP (ESP, CIR, MID e sBMS) e, dall’altro, garantire la verifica manuale dei collegamenti MID generati.

Il progetto interoperabilità dell’UE riguarda anche sistemi e unità organizzative di competenza di fedpol, pertanto fedpol ha un’organizzazione di progetto propria. I due progetti IOP SEM e IOP TO fedpol sono svolti in maniera indipendente ma intimamente coordinata. I team di progetto curano fitti scambi tra loro e hanno coordinato le varie fasi di progetto tra loro.

Secondo l'attuale pianificazione dell'UE, l'interoperabilità deve essere introdotta negli Stati membri di Schengen entro la fine del 2027 e il lavoro di implementazione della Svizzera si basa su questo calendario. Il progetto IOP SEM è stato avviato nel febbraio 2019 e approvato nel novembre 2020.
 

Ultima modifica 26.02.2024

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