Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR)

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR) è stato istituito nel 1951 e ha sede a Ginevra. L’ACNUR è diretto dall’Alto Commissario per i rifugiati, che ne assicura la direzione e la supervisione.

Il mandato dell’ACNUR è quello di guidare e coordinare l’azione internazionale per proteggere i rifugiati e cercare soluzioni ai problemi dei rifugiati nel mondo.

L’obiettivo primario dell’ACNUR è quello di salvaguardare i diritti e il benessere dei rifugiati. Così facendo, l’organizzazione si sforza di garantire il rispetto del diritto di chiedere asilo e di trovare rifugio in un altro Stato. In definitiva, le soluzioni che implementa sono il ritorno nel Paese d’origine, l’integrazione nel Paese d’accoglienza o il reinsediamento in uno Stato terzo. In molti Paesi, l’organizzazione gestisce programmi di aiuto umanitario destinati ai rifugiati, agli sfollati interni e ai rimpatriati.

La Svizzera svolge un ruolo molto attivo all’interno dell’ACNUR ed è uno dei principali finanziatori dell’organizzazione. Il 7 giugno 2019, il Consiglio federale ha deciso di contribuire all’ACNUR con un finanziamento pluriennale di 125 milioni di franchi svizzeri per il periodo 2019-2022. L’obiettivo è quello di consentire all’ACNUR maggiore flessibilità nella gestione delle sue operazioni.

L’ACNUR è un interlocutore imprescindibile per tutte le questioni inerenti alla protezione dei rifugiati ed è una delle organizzazioni internazionali più importanti per la SEM in Svizzera, ma anche nei Paesi di origine e di transito dei migranti e dei richiedenti l’asilo. La SEM collabora con l’ACNUR anche nei settori della procedura d’asilo, del reinsediamento, del rimpatrio, dell’integrazione e dell’apolidia. La SEM finanzia inoltre diversi progetti che l’ACNUR realizza nei Paesi di origine e di transito.

Ultima modifica 23.04.2021

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