Promozione dell’integrazione nelle strutture ordinarie

La promozione dell’integrazione è un compito che riguarda l’intera società e viene attuato in primo luogo dalle strutture ordinarie. Le strutture ordinarie sono enti statali come le scuole, le istituzioni della formazione professionale e della sanità, ma anche rappresentanti della società civile come le parti sociali. Le strutture ordinarie contribuiscono all’integrazione organizzando i loro servizi e le loro offerte in modo tale che siano accessibili a tutti.

Le misure di promozione dell’integrazione sono finanziate mediante i bilanci ordinari dei servizi competenti della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni. Inoltre, esistono offerte per gli immigrati anche nel quadro della promozione specifica dell’integrazione.

Coordinamento delle misure d’integrazione

La legislazione in materia prevede che la SEM coordini le misure per l’integrazione degli stranieri dei diversi servizi federali al fine di rafforzare la cooperazione soprattutto nei settori della formazione professionale, dell’assicurazione contro la disoccupazione e della sanità.

La SEM ricopre una funzione di coordinamento anche nei confronti dei Cantoni e dei Comuni al fine di ottimizzare lo scambio di vedute ed esperienze. A tale riguardo, i Cantoni e un gran numero di città e Comuni hanno designato interlocutori per le questioni relative all’integrazione, che si sono riuniti nella Conferenza svizzera dei delegati comunali, regionali e cantonali all’integrazione degli stranieri (CDI).

Collaborazione interistituzionale

La collaborazione interistituzionale (CII) è una strategia comune della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni in materia d’integrazione nell’ambito della formazione e del mercato del lavoro. Per garantire la collaborazione interistituzionale è necessario coordinare meglio le misure adottate da tutti e tre i livelli istituzionali nei settori della formazione, dell’assicurazione contro la disoccupazione, dell’assicurazione invalidità, dell’assistenza sociale e della migrazione/integrazione. Serve però anche una stretta collaborazione tra gli uffici pubblici competenti.

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Ultima modifica 30.11.2020

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