Percorso formativo dei giovani ammessi provvisoriamente e dei giovani rifugiati riconosciuti

Con il terzo obiettivo di efficacia dell’Agenda Integrazione Svizzera (AIS), la Confederazione e i Cantoni hanno concordato che cinque anni dopo l’arrivo in Svizzera, due terzi delle persone ammesse provvisoriamente e dei rifugiati tra i 16 e i 25 anni debbano frequentare una formazione professionale successiva alla scuola dell’obbligo.

Poiché l’AIS è stata introdotta nel 2019 e questo obiettivo ha un orizzonte di realizzazione di cinque anni dall’arrivo in Svizzera, non è ancora possibile esprimersi sul suo raggiungimento. Per contro si possono trarre diverse conclusioni sul percorso formativo dei giovani ammessi provvisoriamente e dei giovani rifugiati prima dell’introduzione dell’AIS nel 2019.

Il gruppo di giovani AP/R arrivati in Svizzera nel 2015 (coorte di ingressi 2015, da cinque anni in Svizzera) presenta il seguente percorso formativo (base: dati dell’UST tratti dalle Längsschnittanalysen im Bildungsbereich (LABB), trad. Analisi trasversali nel settore della formazione; pubblicazione non disponibile in italiano):

  • in Svizzera circa la metà dei giovani rifugiati e dei giovani ammessi provvisoriamente arrivati cinque anni prima ha frequentato una formazione post-obbligatoria, la sta frequentando o si sta preparando a frequentarne una;
  • c’è una differenza tra i sessi per quanto riguarda la partecipazione a una formazione di livello secondario II: il 53% degli uomini giunti nel 2015 ha già frequentato una formazione professionale, lo sta facendo o si prepara a farlo, mentre tra le donne la percentuale scende al 34%;
  • l’età al momento dell’arrivo in Svizzera è un fattore importante nel percorso formativo intrapreso nei cinque anni successivi: circa due terzi dei giovani arrivati in Svizzera quando avevano al massimo 16 anni hanno frequentato o stanno frequentando una formazione di livello secondario II. Ciò vale soltanto per uno su cinque dei giovani adulti arrivati in Svizzera all’età di 25 anni;
  • negli anni scorsi, la percentuale dei giovani ammessi provvisoriamente e dei giovani rifugiati in formazione è aumentata.

Questi risultati sono ricavati dalla prima valutazione dei dati sull’istruzione condotta specificatamente sugli AP/F. Nei prossimi anni si prevede di ampliare, contestualizzare e approfondire le valutazioni.

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Ultima modifica 13.12.2022

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