Programma pilota «Contributi finanziari all’integrazione nel mercato del lavoro dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente»

Grazie a questo programma pilota, i datori di lavoro che assumono alle condizioni di lavoro usuali i rifugiati riconosciuti e le persone ammesse provvisoriamente che necessitano di un’introduzione specifica nella professione ricevono incentivi finanziari per un determinato periodo di tempo. Il programma è rivolto alle persone che hanno già concluso percorsi d’integrazione, ad esempio primi impieghi, programmi di formazione professionale o di apprendimento della lingua. L'obiettivo è quello di consentire ad almeno 300 persone di ottenere un posto di lavoro in Svizzera tra il 2021 e il 2023. Maggiori informazioni su questo programma pilota sono contenute nella circolare e nei relativi allegati.

L'efficacia dello strumento di “aiuto finanziario” sarà analizzata da una società esterna nel quadro di una valutazione. Potete trovare informazioni più dettagliate su questo argomento e sulla procedura di valutazione nel documento "Informazioni sulla procedura di valutazione", disponibile qui sotto. Gli uffici cantonali competenti troveranno inoltre nell'appendice informazioni utili sulle responsabilità individuali, nonché alcuni modelli di documenti forniti dal SEM.

Aggiornamento: le persone titolari dello statuto di protezione S possono anch'esse beneficiare del programma pilota "aiuto finanziairo". (Si applicano le condizioni di partecipazione precedentemente valide).

Nota: mentre per gli AP/R partecipanti al programma pilota "aiuto finanziario" è sufficiente un annuncio di attività lucrativa, le persone con statuto di protezione S devono ottenere un'autorizzazione all'esercizio di un'attività lucrativa. Il rilascio dell'autorizzazione è effettuato dai cantoni (autorità responsabili del mercato del lavoro o della migrazione ) e la domanda deve essere in linea di principio presentata dal datore di lavoro.

Troverete ulteriori informazioni sullo statuto di protezione S cliccando qui: Domande e risposte riguardanti la guerra in Ucraina

Ultima modifica 30.03.2022

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