Identificazione di persone

Identificazione biometrica

Un capello, un’unghia, del sangue o un’impronta digitale latente: sul luogo del reato la polizia scientifica rileva tutto quello che potrebbe servire per le indagini. Il lavoro investigativo svolto facendo ricorso al DNA e alle impronte digitali è uno strumento essenziale del perseguimento penale. L’identificazione riveste un’importanza fondamentale nella lotta alla criminalità.

Con il sistema automatico d’identificazione delle impronte digitali (AFIS), fedpol oggi tratta più di 340 000 domande d’identificazione all’anno, provenienti da diverse autorità nazionali e internazionali di polizia, di sicurezza delle dogane e di migrazione.

Diversi dati biometrici possono essere utilizzati ai fini dell’identificazione: le impronte digitali, palmari e del profilo palmare e i profili del DNA. La divisione «Identificazione biometrica» collocata in seno a fedpol tratta questi dati con l’ausilio di AFIS e della banca dati sui profili del DNA (CODIS).

Questo consente alle autorità federali summenzionate e alle autorità cantonali di identificare persone vive e decedute e di individuare connessioni tra diversi reati.

 

Ultima modifica 06.06.2023

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