Di cosa si tratta?
La LPar, in vigore dal 1° luglio 1996, intende facilitare l’attuazione del diritto costituzionale allo stesso salario per lo stesso lavoro (art. 8 cpv. 3 Cost.). Tuttavia persiste un’inspiegabile disparità salariale tra i sessi. La modifica della LPar, entrata in vigore il 1° luglio 2020, impone ai datori di lavoro che impiegano 100 o più lavoratori di effettuare, ogni quattro anni, un’analisi della parità salariale nella propria azienda e di farla verificare da un organo indipendente. La prima analisi interna delle aziende interessate era prevista al più tardi entro la fine di giugno 2021.
Il Consiglio federale si è detto disposto a trarre nel 2025 un bilancio intermedio dell’attuazione dell’obbligo di analisi, mentre nel 2029 è prevista la presentazione del rapporto sulla valutazione dell’efficacia di tale obbligo come prescritto dalla LPar.
Maggiori informazioni sul progetto legislativo concluso concernente la modifica della legge sulla parità dei sessi sono disponibili all’indirizzo:
Ultima modifica 29.05.2024