Altri contributi dell’UFG in relazione ai diritti delle persone non binarie e delle coppie omosessuali

Revisione del diritto in materia di adozione

(entrata in vigore il 1° gennaio 2018)

L’adozione del figlio del partner ora è permessa, oltre che alle coppie unite in matrimonio, anche a quelle vincolate da unione domestica registrata e a quelle che convivono di fatto.

Divieto della discriminazione basata sull’orientamento sessuale

(entrata in vigore il 1° luglio 2020)

Il 14 dicembre 2018 il Parlamento ha deciso di estendere all’orientamento sessuale la norma penale antirazzismo (art. 261bis CP). Contro tale modifica era stato lanciato il referendum. Il 9 febbraio 2020 l’elettorato ha accettato chiaramente la norma penale modificata con il 63,1 per cento dei voti. Il Consiglio federale ha posto in vigore la modifica il 1° luglio 2020.

Modifica dell’iscrizione del sesso allo stato civile

(entrata in vigore il 1° gennaio 2022)

Le persone transessuali o che presentano una variante dello sviluppo sessuale possono modificare in modo rapido e semplice l’iscrizione del sesso e del nome nel registro dello stato civile.

Matrimonio per tutti

(entrata in vigore il 1° luglio 2022)

Il 18 dicembre 2020 il Parlamento ha approvato una modifica del Codice civile che apre il matrimonio anche alle coppie omosessuali e consente alle coppie lesbiche di ricorrere alla procreazione con assistenza medica. Contro tale modifica era stato lanciato il referendum. Il 26 settembre 2021 la maggioranza degli elettori e tutti i Cantoni hanno accolto il "Matrimonio per tutti". Il Consiglio federale ha posto in vigore la modifica il 1° luglio 2022.

Postulati Arslan 17.4121 e Ruiz 17.4185

Postulato Arslan 17.4121 Introduzione di un terzo sesso nel registro dello stato civile, depositato il 13 dicembre 2027, e postulato Ruiz 17.4185 "Introduzione di un terzo genere. Ripercussioni per l’ordinamento giuridico e per Infostar", depositato il 14 dicembre 2017

Il Rapporto del Consiglio federale del 21 dicembre 2022 in adempimento dei due postulati giunge alla conclusione che attualmente non sussistono le premesse sociali per introdurre un terzo sesso o per rinunciare del tutto all’iscrizione del sesso nel registro dello stato civile. Una modifica del binarismo dei sessi renderebbe inoltre necessari numerosi adeguamenti della Costituzione come pure delle leggi federali e cantonali.

Ultima modifica 30.05.2024

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