Misure transitorie alla frontiera con il Liechtenstein: proposta della Svizzera

La cooperazione voluta dall’Accordo di Schengen entrerà nel vivo della fase operativa probabilmente a dicembre 2008 per la Svizzera, ma solo in un secondo momento per il Liechtenstein (FL). Per un certo periodo la frontiera tra la Svizzera e il Liechtenstein sarà quindi formalmente una frontiera esterna di Schengen. Per questo motivo si rende necessaria l’introduzione di un regolamento transitorio che, da un lato, garantisca gli alti standard di sicurezza imposti da Schengen e, al contempo, rispecchi le specificità del Principato, circondato solo da Paesi Schengen e senza un suo aeroporto. È dunque impossibile entrare in Liechtenstein da un Paese terzo senza essere stati controllati precedentemente ad una frontiera esterna dello spazio Schengen. Non si tratta dunque di una frontiera a rischio, e le misure di sicurezza da adottare sono necessarie solo per la fase transitoria.

A luglio 2008 la Svizzera ha proposto al gruppo di lavoro SCH-Eval (Schengen-Evaluation) un piano per garantire la sicurezza della zona di frontiera Svizzera-Liechtenstein; il 26 settembre 2008 a Bruxelles al gruppo SCH-Eval ha potuto essere presentato un piano dettagliato di misure da adottare durante tale periodo.

La proposta di soluzione transitoria da adottare alla frontiera con il Liechtenstein comprende le misure seguenti.

1. Analisi comune (Svizzera-Leichtenstein-Austria) di sicurezza: a livello operativo saranno ampliate le analisi di sicurezza, già svolte regolarmente dal centro di informazione di polizia della Svizzera Orientale in collaborazione con le polizie cantonali di San Gallo e dei Grigioni, del corpo delle guardie di confine (Cgcf) e della polizia del Liechtenstein. In particolare saranno approfondite le analisi sulla migrazione illegale. Le autorità austriache sono state invitate a partecipare. L’analisi di sicurezza è aggiornata costantemente e serve da base per pianificare i controlli mobili (cfr. n. 3) e altre operazioni (comuni) di sicurezza nella zona di frontiera.

2. Videosorveglianza 24 ore su 24: i posti di frontiera accessibili con mezzi di trasporto saranno sorvegliati con videocamere.

3. Controlli mobili: nella zona di frontiera una pattuglia mobile del Cgcf effettuerà 24 ore su 24 controlli puntuali in base all’analisi comune della situazione. Controlli speciali in occasione di eventi particolari saranno organizzati, se necessario, dall’ufficio comune di collegamento di Schaanwald (cfr n. 4) sulla base dei risultati della videosorveglianza. A tal fine sono a disposizione anche le pattuglie ordinarie delle polizie cantonali di San Gallo e dei Grigioni. Il loro intervento è ordinato dalla centrale di intervento delle rispettive autorità di sicurezza.

4. Ufficio comune di collegamento di Schaanwald (FL): l’esistente ufficio di collegamento della polizia di frontiera (gestito dalla Cgcf, dalla polizia austriaca e da quella del Liechtenstein) fungerà da centrale di coordinamento ed esecuzione delle misure di sicurezza e frontiera. Si occuperà di sorvegliare i posti di frontiera e se necessario potrà ordinare l’intervento di pattuglie mobili. Con la partecipazione di tutte le autorità di sicurezza offrirà un servizio 24 ore su 24, garantito dalla Cgcf. Il Cantone di San Gallo contribuirà con un posto di lavoro a tempo pieno e la polizia del Liechtenstein con una persona in funzione delle esigenze.

5. Regola del visto: durante il periodo transitorio il Liechtenstein non rilascerà alcun visto di breve durata proprio e riconoscerà unilateralmente i visti Schengen. Durante il periodo transitorio i cittadini di Stati terzi con obbligo del visto che intendono entrare in Liechtenstein dovranno richiedere un visto Schengen presso la rappresentanza di uno Stato Schengen. Per i cittadini di Stati terzi con obbligo del visto ma residenti in Liechtenstein, la Svizzera prevede di rilasciare visti Schengen di lunga durata (validità massima di 5 anni).

6. Rapporto al gruppo SCH-Eval: ogni tre mesi la Svizzera presenterà al gruppo SCH-Eval un’aggiornata analisi della situazione sulla sicurezza e su tutte le misure adottate e programmate alla frontiera con il Liechtenstein. Il rapporto conterrà anche informazioni circa precedenti particolari, movimenti di persone tra la frontiera Svizzera-Liechtenstein, numero di cittadini di Paesi terzi in Liechtenstein e rilascio di visti.

Ultima modifica 26.09.2008

Inizio pagina

Contatto

Ufficio federale di giustizia
Servizio d’informazione
Bundesrain 20
CH-3003 Berna
T +41 58 462 48 48

Stampare contatto

https://www.ekm.admin.ch/content/bj/it/home/aktuell/informationen/2008-09-26.html